Professionisti della consulenza a confronto al FeeOnly Summit 2019
Da dove iniziare? Per esempio, dal fatto che nella mattinata del 30 ottobre si svolgerà una conferenza istituzionale, a cura di NAFOP e AssoSCF, sul nuovo Organismo di vigilanza e tenuta dell’Albo Unico dei Consulenti Finanziari. Oppure dalla conferenza sul Fintech che si svolgerà nel pomeriggio di martedì 29. Quel che è certo è che l’edizione annuale del FeeOnly Summit, evento ormai giunto alla sua nona edizione, sarà scandita da tutta una serie di momenti di approfondimento, dedicati ai professionisti della consulenza finanziaria ma non solo. Andiamo a dettagliare.
Nove anni di Summit: prima e dopo l’Albo
Il FeeOnly Summit nacque nel 2011 da un’iniziativa varata dalla società di consulenza finanziaria Consultique. “Fee only” sta per “solo parcella”: la manifestazione prese forma con l’obiettivo di portare all’evidenza la professione dei consulenti finanziari remunerati appunto esclusivamente a parcella dal cliente, i cosiddetti “indipendenti”. All’epoca il contesto era un po’ diverso dall’attuale: da anni – per la precisione dal 2007, quando la prima MiFID fu recepita in Italia – si parlava di Albo dedicato a questo tipo di professionisti, ma l’attuazione di quel passaggio della normativa di recepimento tardava ad arrivare. Tradotto: i consulenti fee only esistevano, ma il loro Albo ancora no. Poi, nel 2017, qualcosa è cambiato: il Parlamento italiano ha recepito la direttiva MiFID II e con l’occasione ha dato la spinta decisiva alla nascita di un nuovo Albo professionale, chiamato a raccogliere al suo interno i consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede, i consulenti finanziari autonomi (ovvero i fee only di cui sopra) e le società di consulenza finanziaria. Dal 2018, quindi, i fee only hanno finalmente una casa.
Il nuovo Albo unico dei consulenti finanziari
Come ha comunicato Carla Rabitti Bedogni, presidente dell’Organismo di vigilanza e tenuta dell’Albo unico dei Consulenti Finanziari (OCF), nel discorso di presentazione della relazione annuale 2018, al 31 dicembre 2018 risultavano iscritti all’Albo unico 94 consulenti finanziari autonomi. Saranno ancora loro, insieme agli altri operatori della consulenza finanziaria e del risparmio, tra i protagonisti del FeeOnly Summit 2019: l’appuntamento nazionale rivolto agli appassionati di finanza, agli operatori del settore e al mondo delle professioni si svolgerà il 29 e 30 ottobre in Piazza Bra, di fronte all’Arena di Verona, all’interno del Palazzo della Gran Guardia. L’edizione di quest’anno punta ad approfondire diversi temi. Quali? Spiegano gli organizzatori: “Non si parlerà solo del nuovo Organismo dei Consulenti Finanziari, che con l’ingresso degli indipendenti vedrà un’evoluzione sul mercato della domanda e dell’offerta di consulenza in un contesto di regulation sempre più orientato a una maggiore trasparenza verso il cliente”. Tra i vari momenti di approfondimento, infatti, il focus sarà anche sui mercati, sulla finanza sostenibile e sul cosiddetto Fee Only Financial Planning, con una serie di workshop dedicati al mondo delle professioni.
Largo ai giovani e ai risparmiatori
In scia all’esperienza dello scorso anno, poi, uno spazio andrà ai giovani che stanno iniziando ora il loro percorso professionale. E non finisce certo qui. Sotto la lente di questa edizione ci sarà pure l’intero mondo Fintech e tutti i modi in cui la finanza digitale sta facendo sentire il suo impatto sulla consulenza. Previsti, in aggiunta, diversi approfondimenti sui crypto-assets, “alla luce”, spiegano gli organizzatori, “delle novità normative e dell’impatto sulle performance di portafoglio”. Ma il FeeOnly Summit si colloca in una più ampia cornice, quella cioè del Mese dell’Educazione Finanziaria promosso dal Comitato Ministeriale: il Summit andrà a chiudere questo periodo con una conferenza dedicata ai risparmiatori, per fornire loro le conoscenze di base sulla gestione e la programmazione delle risorse finanziarie personali e familiari. Un’informazione di servizio sul finale: la partecipazione al Summit è gratuita, ma bisogna iscriversi sul nuovo sito dedicato all’evento.