OCF spiega a consulenti e risparmiatori perché “Informarsi Conviene”
Pianificazione finanziaria, importanza di non prendere decisioni d’investimento sull’onda dell’impulsività, diversificazione, rischi legati alla speculazione: sono alcuni dei temi che ogni consulente finanziario o investitore deve tenere bene a mente quando si trova a dare consigli a un cliente (nel primo caso) o a investire (nel secondo). E sono proprio queste le quattro colonne portanti su cui si regge il nuovo sito creato da OCF, l’Organismo di vigilanza e tenuta dell’Albo unico dei Consulenti Finanziari, in collaborazione con QFinLab – Politecnico di Milano.
Parte di un più ampio progetto di informazione riassunto nello slogan “Informarsi Conviene”, il nuovo portale – www.informarsiconviene.it – si pone l’obiettivo di diffondere nozioni di base e qualche consiglio pratico per avvicinare i risparmiatori ai servizi di investimento e fornire ai consulenti – specialmente quelli all’inizio della propria attività – del materiale utile per interfacciarsi con i clienti. Il fil rouge che unisce i vari contenuti caricati sul nuovo sito è però sempre lo stesso: in un panorama economico complesso, è fondamentale farsi consigliare da chi conosce i meccanismi del mercato e riesce a guardare oltre l’impulsività del momento. E chi meglio di un consulente finanziario iscritto all’Albo incarna queste caratteristiche?
Perché affidarsi ad un consulente finanziario?
La scelta più sicura per chi affronta anche la più semplice attività finanziaria – si legge sul portale – è dunque “affidarsi a un consulente finanziario iscritto allo specifico Albo tenuto da OCF, la cui professionalità è garantita dall’Organismo attraverso un severo percorso di selezione”. L’iscrizione all’Albo, infatti, “assicura non solo le capacità tecniche, ma anche gli standard etici di integrità e onorabilità della persona”.
Nel dettaglio, le sfide che un risparmiatore alle prime armi può trovarsi davanti e – parallelamente – i temi su cui è bene che il consulente si soffermi nell’interfacciarsi con i clienti ricalcano proprio quelle quattro colonne portanti citate poco fa. Vediamole una per una.
Primo step: la pianificazione finanziaria
Guardare al “quadro più grande” è sempre una buona idea quando si investe. Tradotto: è importante pianificare la gestione dei propri risparmi guardando agli obiettivi di lungo termine. In questo senso, le attenzioni dedicate alla gestione quotidiana possono diventare una grande sicurezza per il futuro. Sempre a patto che questa pianificazione sia accompagnata dai consigli giusti. “Ci sono molte occasioni in cui la giusta consulenza può proteggere il tuo futuro”, si legge sul portale creato da OCF. “Più di quanto pensi, può guidarti alla scoperta di possibilità che non consideravi nemmeno”.
Investimento non fa rima con impulsività
Il panorama finanziario è complesso e può spaventare, ma non bisogna lasciare spazio a reazioni guidate dall’impulso. Le scelte che hanno maggiori opportunità di risultare vincenti sono sempre guidate da un’analisi attenta e qualificata, si legge sempre sul sito “Informarsi Conviene”. La razionalità, sostenuta dalla competenza, è sempre il criterio più responsabile per prendere una decisione d’investimento. Le emozioni vanno bene, ma vanno anche governate, onde evitare passi falsi.
Cara, vecchia, irrinunciabile diversificazione
Ed eccoci alla regola d’oro per chiunque abbia a che fare con il mondo degli investimenti: la diversificazione. “I rischi sono connessi al concetto stesso di investimento, anzi ne costituiscono un decisivo fattore di valutazione”, si legge sul sito. “Più rischio può significare più guadagno, ma anche maggiori possibilità di perdita. Puntare su più opzioni permette di ridurre eventuali contraccolpi”. Insomma, mai mettere tutte le uova in un solo paniere. E con la guida giusta è più facile costruirsi un ventaglio più ampio di opportunità.
I rischi della speculazione
Qui a fare scuola è un recente caso di cronaca: chi non ricorda la vicenda di GameStop, con un esercito di piccoli trader che si è organizzato su Reddit per fare man bassa di azioni sfidando i grandi fondi di Wall Street, solo per salvare il titolo di un’azienda a cui erano in qualche modo affezionati? La storia è affascinante, ma dal punto di vista della razionalità dell’investitore decisamente non ci siamo: dall’effetto gregge alla “FOMO” (ovvero la smania di agire per paura di perdere un’occasione), fino alle decisioni di investimento dettate dall’emotività, i bias cognitivi entrati in gioco sono decisamente troppi.
Ecco, “questo recente caso di cronaca è un esempio perfetto di come una certa finanza ‘fai-da-te’ possa riservare amare sorprese a chi ci si imbarca, seguendo una tendenza invece che i consigli di un esperto”, chiosa il portale lanciato da OCF.
Video-pillole utili a consulenti e clienti
Oltre a contenuti che verranno via via aggiornati, consulenti finanziari e risparmiatori possono trovare sul nuovo sito anche delle brevi quanto utili video-animazioni, che esemplificano alcuni punti focali da tener presenti con un tono leggero, ma andando dritti al punto: ribadire cioè il concetto che, riguardo alla finanza, informarsi non solo è prudente, ma conviene.
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