A un passo dal Metaverso: all’EFPA Meeting fari puntati sull’evoluzione della consulenza finanziaria
Archiviati i due anni dell’emergenza sanitaria legata alla pandemia di Covid-19, il 6 e 7 ottobre è tornato in presenza, con la sua 13esima edizione, l’EFPA Meeting, evento annuale proposto da EFPA Italia, affiliata italiana dell’European Financial Planning Association. Un’edizione importante, che non solo ha segnato il ritorno appunto alle attività in presenza dopo i due anni di pandemia – a Firenze, nella suggestiva cornice del Palazzo dei Congressi, Villa Vittoria – ma ha anche ospitato un brindisi per i primi 20 anni di EFPA Italia. Oltre le 900 unità le presenze registrate.
“Meta-verso il nuovo rinascimento: l’evoluzione della Consulenza Finanziaria” è stato il titolo di questa 13esima edizione. Un tributo al capoluogo toscano che ha ospitato il Meeting, oltre che un parallelismo tra quella fase storica di cambiamento e l’attuale fase di profondo mutamento che la consulenza finanziaria sta attraversando nell’attuale scenario macro.
“Affrontare le sfide di tutti i giorni in un’ottica di rinnovamento è ciò che attende tutti coloro che svolgono l’attività di consulenza e pianificazione del risparmio e degli investimenti”, si legge nella nota di presentazione dell’evento . Ed è stato appunto questo il focus delle varie sessioni didattico-formative, che hanno visto il coinvolgimento di esponenti molto qualificati del settore e di aziende partner. Tra questi, Banca Mediolanum.
Innovazione foriera di nuove opportunità per i consulenti finanziari
“Il tempo della competenza. La responsabilità delle scelte e la forza della comunicazione”, è stato il titolo del seminario di apertura a cura di EFPA Italia, che ha visto sul palco il professor Gianni Canova, rettore dell’Università IULM e docente di Storia del Cinema e Filmologia, e il futurologo Andrea Granelli, presidente Kanso. Il punto emerso molto chiaramente è che nulla potrà soppiantare la chiarezza e la puntualità espositiva del consulente finanziario, tanto più se consideriamo la fase storica a dir poco articolata nella quale attualmente ci troviamo. Bene il digitale, che già oggi si mette al fianco del consulente, a patto però di non sostituirlo.
D’altra parte, già nella nota di presentazione dell’evento il presidente di EFPA Italia Marco Deroma aveva commentato: “Gli scenari sono in continua evoluzione. Il passaggio a un nuovo modello di servizio di consulenza, non solo sotto il profilo digitale, ha implicazioni significative per gli operatori del settore. Il professionista deve ‘cavalcare’ il cambiamento, da intendersi certamente come aggiornamento professionale in senso stretto, ma anche con l’accezione di innovazione e quindi foriera di nuove opportunità per il professionista stesso” .
EFPA Italia: evoluzione dei mercati, transizione verde e rivoluzione digitale
Non solo seminario EFPA. Nella prima giornata di lavori, l’evoluzione dei mercati finanziari alla luce dei mutamenti della situazione macroeconomica mondiale e del Metaverso è stata al centro dei workshop dei main sponsor. La mattinata si è aperta con le sessioni di “active learning”, nel corso delle quali si è cercato di far luce sulle cause del drawdown dei mercati da inizio anno e di capire quindi come orientarsi in un’ottica di lungo termine. Spazio anche agli investimenti tematici. La prima giornata si è chiusa con il dibattito con le società di gestione sul tema “Risparmi: una transizione permanente?” .
Nella seconda giornata di lavori, il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Enrico Giovannini ha evidenziato le opportunità che possono emergere dal “gemellaggio” fra transizione verde e digitale nel nuovo contesto geopolitico. “Carbonomics”, nuovi modelli di business sostenibile, investimento ESG sui mercati asiatici sono stati i temi trattati nei workshop dei main sponsor, mentre nello speech conclusivo focus sull’evoluzione della relazione cliente-consulente alla luce dell’annunciata rivoluzione del Metaverso.
Banca Mediolanum all’EFPA Meeting Firenze
Anche Banca Mediolanum, alla luce della sua esperienza e nel segno della lezione e dell’esempio del fondatore Ennio Doris, ha scelto di essere presente al meeting di EFPA. Non solo con uno stand, ma anche con la partecipazione alla conferenza “L’evoluzione della consulenza finanziaria nel nuovo mondo”. Insieme al relatore Nicola Ronchetti, ceo di Finer Finance Explorer, sono intervenuti Alberto Martini, direttore Wealth Management di Banca Mediolanum, e Simone Spezzibottiani, responsabile Wealth Management e Sviluppo Rete CF, Direzione Centrale Consulenti Finanziari di Che Banca!.
“L’evoluzione del ruolo del consulente finanziario è un argomento di grande interesse per il settore del risparmio”, è stato nei giorni precedenti il meeting il commento di Nicola Ardente, vicepresidente di EFPA Italia . “Allo stato attuale vi sono però diversi e importanti interrogativi sul modo in cui i professionisti debbano reinterpretare la propria attività di consulenza”.
Così, coerentemente con la sua missione e con l’obiettivo di essere sempre un “passo avanti” per intercettare le necessità del mercato al servizio dei professionisti che vogliono investire nella loro continua crescita, la Fondazione si è adoperata per allestire una due giorni di approfondimento, dialogo e confronto sul tema. Un evento aperto sia ai certificati che ai non certificati. “Il proposito della Fondazione”, ha aggiunto Ardente, “è coinvolgere tutti coloro che sono interessati a una formazione di qualità per costruire competenze di valore”.
Formazione di qualità per i professionisti del futuro
La formazione ha da sempre un ruolo di primo piano nella professione dei consulenti finanziari. Oggi, con il processo di digitalizzazione in corso e il Metaverso che lancia le sue sfide, è più che mai decisiva. Per stare al passo, certo. Ma non è solo una questione di certificazione: occorre tener testa alle tante evoluzioni in corso, aggiornando compiutamente conoscenze e competenze. Il punto di arrivo è lo stesso di sempre e non cambia: servire al meglio il cliente.