24 ottobre 2022

Depositi vincolati: così la banca remunera la liquidità

Pubblicato in: Economia & Mercati

Il conflitto in Ucraina che scuote lo scenario geopolitico, la crisi energetica che spinge l’inflazione a livelli record e le banche centrali che, nel tentativo di domare la fiammata dei prezzi, alzano i tassi di interesse, rischiano di mandare in recessione le economie di Europa e Stati Uniti. Il contesto, in questo autunno 2022, è a dir poco sfidante. Anche per chi si trova a dover decidere come gestire i propri risparmi, eventualmente investendoli nei mercati finanziari (magari con i depositi vincolati).
Con lo scenario che abbiamo davanti, la tentazione di cercare un riparo “sotto il materasso” si fa pressante. Una certezza, però, c’è: lasciare i soldi fermi sul conto corrente (che è esattamente l’equivalente del classico “materasso”), con un’inflazione che, in Italia, ha toccato l’8,4% annuale nel mese di agosto, significherebbe monetizzare le perdite accumulate fin qui.


Deposito vincolato: i tassi in rialzo cambiano le carte in tavola

Eppure proprio i tassi più alti – la Banca Centrale Europea ha annunciato un aumento di 0,75 punti percentuali lo scorso 8 settembre e ha già detto che non sarà l’ultimo – potrebbero rendere più vantaggiosi alcuni prodotti sempre molto liquidi, ma che offrono un piccolo rendimento. Come i depositi vincolati. In che modo? Lo vediamo subito.
Fino al 21 luglio scorso – data del primo ritocco al rialzo da parte della Bce – la zona euro era ormai abituata da anni a un regime di tassi di interesse negativi. Significa che per depositare liquidità in eccesso a Francoforte, le stesse banche non solo non ricevevano alcun interesse, ma addirittura erano loro a dover pagare un interesse alla Bce sulle somme depositate. Ciò ha avuto inevitabili ripercussioni negative sui tassi offerti per i depositi vincolati.

Cosa implicano i tassi in rialzo?

Ora che la Bce ha intrapreso un percorso di aumento dei tassi, le cose stanno cambiando. Per chi possiede un conto in banca è una buona notizia: significa tassi più alti sulle somme vincolate. Certo, i rendimenti sono su livelli ancora lontani dal tasso di inflazione e questo impone di diversificare la destinazione dei risparmi, in modo da affiancare alle eventuali somme vincolate un mix di strumenti nel complesso più remunerativi, che in un’ottica di medio-lungo termine consentano di contrastare l’effetto erosivo dell’inflazione di questo e dei prossimi anni.


Come funzionano i depositi vincolati?

Si tratta di soluzioni sostanzialmente paragonabili al conto corrente, che offrono però un rendimento. Per questo viene spesso affrontato il tema dei depositi vincolati rendimenti. Sul mercato esistono in realtà diverse soluzioni.
Con il deposito vincolato, l’investitore destina una certa somma al deposito, impegnandosi a non toccarla per un determinato periodo di tempo. A scadenza, ottiene un rendimento sulla somma versata.
C’è anche l’opzione del deposito libero, il quale consente il riscatto in qualunque momento, a fronte però di rendimenti inferiori.
Entrambi sono soggetti al prelievo del 26% sulle plusvalenze e rientrano sotto la copertura del Fondo interbancario di tutela dei depositi, che garantisce fino a 100mila euro in caso di fallimento della banca.

Insomma, con l’aumento dei tassi di interesse, soluzioni come i conti deposito vincolati tornano a rappresentare una possibilità. Non di ottenere grandi rendimenti, ma di attutire almeno un po’ l’effetto dell’inflazione sulla parte di patrimonio che si vuole destinare a strumenti di liquidità.


Investire sui mercati finanziari? Un’opzione interessante, anche con i mercati in tempesta

È importante spiegare bene ai vostri clienti queste dinamiche, in modo da renderli consapevoli di quello che sta succedendo e delle opzioni che hanno a disposizione.
Sempre ricordando loro che, in ogni caso, un investimento sui mercati finanziari è un’opzione che può rivelarsi premiante nelle fasi di incertezza. Specialmente se l’orizzonte temporale è lungo infatti – come, per esempio, nel caso dell’accantonamento di risparmi per i figli o in vista della futura pensione - i mercati possono nascondere opportunità interessanti, anche nei periodi più difficili.


NOTA DI REDAZIONE : gli argomenti e i grafici sono frutto di elaborazione interna.
Messaggio pubblicitario con finalità promozionale.
Le informazioni riportate non devono essere intese come una raccomandazione, diretta o indiretta, o un invito a compiere una particolare operazione. Per verificare le soluzioni più adatte alle tue esigenze e adeguate al tuo profilo di investitore rivolgiti sempre al tuo Family Banker. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.