18 aprile 2023

La consulenza, un volano per la crescita e la cultura finanziaria

Pubblicato in: Financial Advise

Oltre 3.000 i partecipanti alla decima edizione di ConsulenTia, manifestazione organizzata e promossa dall’associazione Anasf che ogni anno dà appuntamento ai consulenti di tutta Italia a Roma, all’Auditorium Parco della Musica. Quest’anno, l’evento si è svolto dal 14 al 16 marzo. Il decennale della manifestazione - aperta a tutti i consulenti, iscritti e non iscritti all’associazione - ha registrato la partecipazione di 54 partner, tra SGR e reti, tre media partner e 15 media supporter, e ha visto Banca Mediolanum tra le società partner, intervenute nell’area espositiva e/o negli incontri in sala Sinopoli e Petrassi.
L’incontro che ha dato il via alla tre giorni è stato, com’è oramai consuetudine, “Un’ora con…”: Andrea Cabrini, direttore di Class CNBC, ha intervistato Paolo Magri, vicepresidente esecutivo dell’ISPI, e Rita Guarino, head coach Women’s Team FC Internazionale Milano. Qui hanno trovato spazio, fra le altre, diverse riflessioni sull’attualità geopolitica alla luce della guerra russo-ucraina, vero e proprio evento spartiacque nella nostra storia recente, per contestualizzare al meglio il periodo che stiamo attraversando.


Consulente finanziario, una bussola per orientare i risparmiatori

Mercoledì 15 marzo è stata la volta del convegno inaugurale, intitolato “La consulenza finanziaria come scelta disruptive”. Così si è espresso Luigi Conte, che di Anasf è il presidente, nella sua relazione introduttiva. “Da decenni uniamo le esperienze dei consulenti finanziari, coltiviamo i talenti più promettenti e investiamo nel futuro della categoria: la nostra è una credibilità costruita nel tempo”. Conte ha sottolineato poi il valore della consulenza sia come servizio essenziale al cittadino, riconosciuto a livello istituzionale, sia come importante strumento di diffusione dell’educazione finanziaria.
Non solo. La professione del consulente finanziario ha le potenzialità per contribuire alla costruzione di un futuro migliore per il Paese. “Per raggiungere questo obiettivo”, ha detto Conte, “auspichiamo un patto di valore tra i protagonisti dello scenario socioeconomico: famiglie, organizzazioni, istituzioni e imprese. Un patto strategico che produca iniziative concrete, finalizzate alla crescita e allo sviluppo, che rappresenti un cambio di prospettiva dirompente, in un contesto tanto complesso quanto stimolante, e che rappresenti una risposta puntuale alle crisi del mercato. È importante ripartire dal punto centrale, il rapporto tra consulente finanziario e investitore, fare gioco di squadra per vedere questo Paese rianimarsi attraverso la consulenza finanziaria” .
Nella lettera inviata ad Anasf per l’avvio del convegno, il ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti ha sottolineato che la manifestazione “rappresenta ormai da tempo un appuntamento centrale e di grande valore nell’agenda del settore, promuovendo un confronto e una riflessione approfondita con istituzioni e autorità su tematiche complesse e centrali per la crescita del Paese come quelle che afferiscono alla sfera finanziaria”, rimarcando il ruolo del consulente finanziario come bussola per orientare i risparmiatori anche nei contesti più complessi in termini di programmazione economica.


Istruzione finanziaria: un nuovo approccio per rimanere al passo, al fianco dei giovani

Ma c’è un passo da compiere prima di veicolare gli investimenti italiani nell’economia reale. Nel convegno “Largo ai giovani! Innovazione, sostenibilità e inclusione: l’industria finanziaria parla alle nuove generazioni”, moderato da Dario Donato, giornalista del Tgcom24 e conduttore di Mediaset, il prorettore dell’Università Luiss “Guido Carli” Francesco Di Ciommo ha sottolineato l’urgenza con cui la categoria deve attuare anch’essa un nuovo approccio per rimanere al passo, al fianco dei giovani. Solo allora sarà possibile veicolare, per l’appunto, gli investimenti italiani nell’economia reale, invertendo la tendenza all’invecchiamento e al saldo migratorio del Paese.
Il convegno è proseguito con i contributi degli esponenti di sette reti partner di ConsulenTia: Mario Ruta, vicedirettore generale Allianz Bank Financial Advisors; Stefano Volpato, Direttore Commerciale di Banca Mediolanum; Nicola Viscanti, head of advisors Banca Widiba; Moris Franzoni, direttore commerciale rete financial wellbanker Credem; Fabio Cubelli, condirettore generale Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking; Mauro Albanese, vice dg direzione commerciale rete pfa e private banking Fineco; Federico Gerardini, responsabile direzione commerciale e wealth management Zurich Bank. Momento di premiazione poi per i giovani vincitori della nona edizione della borsa di studio J.P. Morgan AM-Anasf in memoria di Aldo Vittorio Varenna, con Andrea Aurilia, country head J.P. Morgan AM, e Maurizio Bufi, presidente emerito e componente del Comitato dei Garanti Anasf.


Educazione finanziaria, gioco di squadra, inducement: tutte le sfide

Altri due i momenti significativi: il convegno intitolato “I vettori del rilancio, tra economia reale e finanza”, moderato da Jole Saggese, caporedattrice Class CNBC, e l’incontro “Saper&investire”, moderato da Debora Rosciani e Mauro Meazza, giornalisti Radio24, sul tema dell’educazione finanziaria. Al primo, Raffaele Fitto, ministro per gli Affari europei, le politiche di coesione e il PNRR, ha sottolineato l'attenzione sui temi del divieto degli inducement e la cosiddetta “proposta McGuinness”, confermando la volontà di condividerli con gli altri governi europei.
All’incontro “Saper&investire”, il tema dell’educazione finanziaria è stato affrontato con Annamaria Lusardi, direttrice del Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria, la quale ha sottolineato che “ci vuole tutto un Paese per educare all’educazione finanziaria” , riflettendo poi sui possibili percorsi per raggiungere i risparmiatori.
Una tre giorni che ha ospitato una molteplicità di voci con differenti punti di vista, “ma unite nel comune intento di rilanciare la nostra professione”, ha commentato il presidente Conte. “Per raggiungere questo obiettivo è importante allenarsi per saper riconoscere il talento e saper modulare gli atteggiamenti in funzione di ogni singolo attore.
Fare squadra rimane l’elemento centrale per sviluppare la capacità di interagire con le nuove generazioni e generare valore, in particolare rispetto al dibattuto tema sugli incentivi, al fine di far evolvere progressivamente il settore. La nostra più grande forza è l’aver fatto diventare un lavoro la nostra passione. Il mio ringraziamento è rivolto a tutti coloro che hanno scelto di essere presenti a ConsulenTia 2023”.


Uno sguardo al futuro (e alle opportunità che non mancano)

Appuntamento dunque al prossimo anno, concentrati nel frattempo ad affrontare e a superare le molte sfide che il contesto pone di fronte ai professionisti ma anche e soprattutto agli investitori. Con il radar, però, sempre acceso e pronto a cogliere quelle opportunità che all’occhio allenato del bravo consulente finanziario non sfuggono mai.


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