ConsulenTia 2022: professionisti in prima linea per la ripresa del Paese

Dopo due anni di stop dovuti alla situazione sanitaria, è tornata a Roma, in presenza, l’ottava edizione di ConsulenTia, principale evento italiano dedicato appunto al mondo della consulenza finanziaria. “Preparati a una nuova musica” è stato il claim che ha fatto da filo conduttore alla tre giorni capitolina organizzata da Anasf, l’Associazione Nazionale dei Consulenti Finanziari.
Anche questa, come le precedenti edizioni, ha rappresentato per l’industria un’occasione per fare il punto sul modo in cui la pandemia ha stravolto le nostre vite e il nostro mondo, accelerando alcune tendenze, come la digitalizzazione e la ricerca di una maggiore sostenibilità. Con impatti significativi anche sul settore degli investimenti e quindi sulle società di consulenza finanziaria.
Con oltre 2.600 visitatori unici e cinquemila presenze, l’evento conclusosi l’8 aprile ha restituito la fotografia di un settore, quello della consulenza finanziaria, pronto a lavorare per la ripresa del Paese e ad affrontare le nuove sfide della professione.
“Per condurre il Paese verso una propizia ripresa socio-economica e culturale, i consulenti finanziari orientano giorno dopo giorno le scelte di investimento delle famiglie italiane, verso una concreta transizione sostenibile e innovativa, in linea con il piano di azione nazionale”, ha sottolineato Luigi Conte, Presidente Anasf.

C’è ancora molta strada da fare nella valorizzazione del consulente finanziario

Ma la strada da fare è ancora molta, ha osservato Paolo Molesini, Presidente di Assoreti, nel corso del suo intervento in occasione del convegno conclusivo a cura di Anasf, intitolato “Il valore della consulenza finanziaria nel sostegno al PNRR”. Si è trattato di un dibattito tra istituzioni, industria e professionisti del risparmio partendo proprio dal Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza, pilastro del rilancio dell’economia post pandemia.
“L’asset allocation strategica degli italiani è sbagliata”, ha proseguito Molesini. “Gli italiani investono troppo in immobili, hanno troppa liquidità ferma sul conto corrente e una componente azionaria di portafoglio troppo esposta all’Italia, che non è andata bene”. “E sono estremamente avversi al rischio”, ha aggiunto Luigi Marattin, Presidente della VI Commissione Finanze della Camera dei Deputati, in quota Italia Viva.
“Dobbiamo trovare soluzioni concrete per aumentare la loro propensione a investire sui mercati. Uno dei problemi è la presenza di aliquote fiscali differenti, che distorce le decisioni di allocazione del patrimonio. È necessario semplificare il sistema, verso un’unica aliquota per i redditi derivanti dall’impiego del capitale ed eliminare la distinzione tra redditi di capitale e redditi diversi”, ha proseguito Marattin.

Dal Metaverso alla sostenibilità, con uno sguardo al ruolo del consulente

Tra gli altri temi su cui si sono confrontati i consulenti finanziari riuniti all’Auditorium Parco della Musica, a Roma, figurano poi l’avvento del Metaverso, oltre alla sfida della transizione energetica e alla sostenibilità, fino appunto alla messa a terra del PNRR e all’inflazione. Senza tralasciare la sfida dell’educazione finanziaria, aspetto sempre rilevante nella consulenza investimenti.
Nel corso della tre giorni, poi, si sono susseguiti diversi momenti di incontro con le maggiori case prodotto del settore. Queste hanno offerto l’occasione di approfondire, sotto diverse angolazioni, il ruolo del consulente finanziario in questa fase di rilancio del settore produttivo e finanziario nazionale.

Largo ai giovani nella consulenza investimenti: dare ai talenti la possibilità di esprimere il proprio potenziale

Da segnalare nel corso della kermesse anche il seminario “La consulenza reale in un mondo virtuale” e la premiazione dei vincitori dell’ottava edizione della Borsa di studio J.P. Morgan AM – Anasf, intitolata alla memoria di Aldo Vittorio Varenna.
“L’associazione da anni si impegna attivamente a fornire ai consulenti finanziari una formazione continua di alto livello che mira ad affiancare ai temi tradizionali della finanza temi innovativi, di interesse anche per i giovani che, attraverso talento e coraggio, possono contribuire a rendere più produttivo il sistema Italia”, ha evidenziato il Presidente di Anasf Luigi Conte.
“In questa edizione di ConsulenTia abbiamo sottolineato come il PNRR sia solo un punto di partenza per l’evoluzione del Paese e come, per formare i professionisti di domani, sia essenziale puntare sull’educazione finanziaria e creare nuove sinergie tra il mondo accademico e quello imprenditoriale, orientando gli investimenti pubblici e privati in questa direzione.
Per raggiungere questo obiettivo, è fondamentale dare ai giovani la possibilità di esprimere il proprio potenziale e, in questo, la modalità di lavoro in team permette di condividere valore aggiunto, responsabilizzando ogni componente”, ha concluso il presidente Anasf.

Approfondimenti sulla pianificazione finanziaria

Investimenti online 
Protezione 
Previdenza 
Family Banker: professionisti della consulenza finanziaria