Tutti a Bologna per l’appuntamento autunnale di ConsulenTia
Torna ConsulenTia, l’evento ideato da Anasf per i consulenti finanziari, con l’obiettivo – come sempre – di promuovere il confronto tra istituzioni, società e professionisti sul settore finanziario. La prima edizione, ospitata da Roma, risale al febbraio 2014. Stesso anno in cui il Parlamento Europeo ha approvato la MiFID II, versione aggiornata della direttiva sui mercati degli strumenti finanziari che l’Italia avrebbe recepito nel 2017. Nel 2016 all’edizione principale, che si tiene sempre nella Capitale all’inizio dell’anno, si sono aggiunte le tappe locali: la prima a Treviso, la seconda a Torino e la terza a Napoli, tutte in autunno. Quest’anno si replica, l’1 e il 2 ottobre, al Palazzo della Cultura e dei Congressi di Bologna.
Il consulente finanziario tra competenza ed etica
“Il ruolo del consulente finanziario nell’era della trasparenza” è il titolo del convegno inaugurale, in programma martedì primo ottobre dalle 16:00. Da una parte lo sviluppo delle competenze professionali, da sempre un elemento che caratterizza l’attività del consulente finanziario; dall’altra la cura del risparmio e il contributo all’educazione finanziaria dei risparmiatori-investitori, che colloca il ruolo del consulente in una dimensione etica. Competenza ed etica sono i due requisiti per avviare e rafforzare nel tempo una relazione tra risparmiatore e consulente finanziario che sia basata sulla fiducia. Il tutto rappresenta un valore che va riconosciuto e sviluppato, anche e soprattutto con politiche e prassi di remunerazione trasparenti e condivise, per meglio rispondere alle esigenze e alle istanze dei risparmiatori.
Un ruolo chiave nella formazione e nell’informazione
L’evento è accreditato per il mantenimento EIP, EFA in modalità A e EFP. Così come il seminario Anasf dal titolo “La consulenza finanziaria: creazione di valore per i singoli e la società”, in calendario mercoledì 2 ottobre a partire dalle 11:00. Le recenti disposizioni normative hanno posto molta enfasi sul ruolo della formazione del consulente finanziario, che svolge una funzione di totale interesse pubblico, incentrata sulla tutela del risparmio. Risparmio che è strumento essenziale per il welfare e la redistribuzione del reddito, in un contesto caratterizzato da disuguaglianze reddituali. Un consulente finanziario ben preparato permette la diffusione dell’informazione sugli strumenti finanziari e migliora l’accesso agli investimenti. L’intervento partirà quindi da un’analisi di scenario sulla disuguaglianza globale, il debito e il risparmio per poi concentrarsi sul ruolo del consulente come soggetto che offre informazioni, consulenza e formazione.
Grandi classici, ESG e Megatrend: la parola ai gestori
Ma ci sarà spazio anche per i temi legati all’investimento. Per la serie “Asset class e diversificazione: dai classici all’ESG”, martedì primo ottobre dalle 15:00 si svolgerà la tavola rotonda con AllianceBernstein, Jupiter Asset Management e M&G Investments. Partendo dalle prospettive delle principali asset class, il dibattito combinerà un grande “classico” della finanza, ovvero la diversificazione di portafoglio, con l’investimento ESG, attento cioè alla responsabilità ambientale, sociale e gestionale, che sta diventando una realtà consolidata nel risparmio gestito. Mercoledì 2, dalle 10:00, toccherà a “Quando la geografia premia”, tavola rotonda con Crédit Suisse Asset Management, Invesco Asset Management e J.P. Morgan AM, sulla possibilità di investimento nei mercati emergenti anche in chiave di diversificazione, trend del commercio internazionale (con un inevitabile focus su Cina e Stati Uniti) e rapporti di forza fra le principali valute mondiali. Un confronto a tre per esaminare l’asset management in chiave “geografica” alla ricerca delle opportunità di investimento più promettenti. Altro appuntamento che possiamo anticipare è quello del pomeriggio del 2 ottobre: “Dal gestore al distributore, dall’asset allocation ai nuovi trend”. Una tavola rotonda, questa, il cui focus sarà sul processo di investimento, con uno sguardo particolare all’evoluzione dei fenomeni economici e sociali legati specialmente alla demografia e alle nuove tecnologie. Questo momento di confronto servirà ad approfondire le soluzioni proposte da asset manager e intermediari finanziari per rispondere alle nuove sfide dei mercati, compresi quelli emergenti.