09 gennaio 2024

Buoni propositi per il 2024 negli investimenti finanziari

Pubblicato in: Vademecum

Pianificare. Considerare la propria propensione al rischio e le aspettative di rendimento. Diversificare e tenere bene presenti i possibili errori comportamentali, quelle trappole mentali che possono costarci caro. Infine, ma non per minore importanza, chiedere l’aiuto di professionisti. Riassunti al massimo, sono questi i passi fondamentali che ogni persona intenzionata a investire correttamente i suoi risparmi non dovrebbe dimenticare di compiere.

Lo ricorda anche la Consob – l’autorità che vigila sulle società quotate sulla Borsa italiana – nella pagina web dedicata alla guida all’investimento finanziario. Se questi sono i consigli generici, ce ne sono però alcuni che si adattano particolarmente bene all’anno che inizia.

Stando alle aspettative di molti investitori, il 2023 sembrava destinato a essere orribile per i mercati finanziari, con potenziali perdite a doppia cifra per chi aveva puntato sulle azioni. Ora che l’anno è finito, una panoramica della performance dei principali listini del mondo svela una realtà sorprendente: chi ha disinvestito alla fine dell’anno scorso, spaventato dalle prospettive negative, potrebbe essersi già mangiato le mani.

Ciò depone a favore di una delle raccomandazioni che generalmente si dà a chi investe: prendere atto che l’impulso a seguire il brusio mediatico o le fluttuazioni a breve termine può essere dannoso per gli investimenti. La reazione istintiva a notizie economiche negative può spingere gli investitori a prendere decisioni affrettate, portando a perdite altrimenti evitabili.

La chiave è mantenere una prospettiva di lungo termine e resistere alla tentazione di cambiare la strategia di investimento in risposta alle oscillazioni del mercato.


Ci vuol pazienza: vale anche con gli investimenti

Tra le cattive abitudini da evitare nel 2024 c’è poi l’approccio impulsivo agli investimenti. Gli investitori che cercano guadagni rapidi possono essere tentati di entrare e uscire dal mercato frequentemente, spesso a scapito della stabilità del portafoglio.

E l’instabilità comporta costi aggiuntivi legati alle commissioni di compravendita e può minare la crescita a lungo termine. Invece, la pazienza e la coerenza nella strategia di investimento sono chiavi per ottenere rendimenti sostenibili.

Un altro comportamento da evitare è la mancanza di diversificazione. Mettere tutti i propri investimenti in un unico titolo o settore aumenta il rischio di subire pesanti perdite se quel particolare settore o titolo registra una performance negativa. La diversificazione, distribuendo gli investimenti su diverse categorie di asset, contribuisce a ridurre il rischio complessivo del portafoglio.

Il timore delle perdite è comprensibile, ma anche la ricerca del rendimento senza una valutazione accurata del rischio può portare a scelte errate. Evitare di investire solo per ottenere il massimo guadagno possibile è fondamentale per preservare il capitale nel lungo periodo. Una gestione attenta e prudente del rischio è essenziale per proteggere gli investimenti e garantire una crescita costante nel tempo.

Infine, è cruciale sottolineare l’importanza dell’istruzione finanziaria. Gli investitori ben informati sono in grado di prendere decisioni più consapevoli e di adattarsi alle mutevoli condizioni di mercato.
La continua formazione sugli strumenti finanziari, sulle strategie di investimento e sulle tendenze economiche fornisce una base solida per prendere decisioni informate e ridurre al minimo errori che possono costare cari. Ma attenzione: l’obiettivo non è “fare da sé”. L’obiettivo è riuscire a comunicare meglio con il proprio consulente finanziario e capire senza fraintendimenti le indicazioni che offre.


I 3 capisaldi da tenere sempre a mente: dalla diversificazione del portafoglio all’istruzione finanziaria

In sintesi, il 2023 ha dimostrato che prevedere l’andamento dei mercati finanziari è estremamente difficile, e le decisioni basate su previsioni a breve termine possono non portare i risultati sperati. Per ottimizzare gli investimenti finanziari, è essenziale adottare una prospettiva a lungo termine, diversificare il portafoglio, investire in istruzione finanziaria.

Seguire questi comportamenti virtuosi contribuirà a massimizzare le opportunità di crescita e a preservare il capitale nel corso del tempo. Quella offerta dal 2023 è la conferma di una lezione nota. Quando i listini vanno giù, occorre provare a resistere alla tentazione di vendere. Certo, mica facile quando il capitale è alto e l’investitore lo vede ridursi gradualmente sotto l’andamento ribassista dei mercati.

Anche per questo, un’opzione utile può essere quella dei PAC, i Piani di Accumulo Capitale: evitano di far impegnare un’unica grande somma e permettono invece di accantonare gradualmente, con cadenza periodica e automatica, somme anche modeste.
Anche questa, a suo modo, è una forma di diversificazione del rischio, come ogni consulente finanziario può spiegare ai suoi clienti.


NOTA DI REDAZIONE : gli argomenti e i grafici sono frutto di elaborazione interna.
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